S.A.D.M.A.T.
Attività
Il S.A.D.MA.T., Servizio di Assistenza Domiciliare ai Malati Terminali ,associazione non avente finalità lucrative ( ONLUS ), è nato il 16/11/94 per volontà di un gruppo di professionisti ed operatori Socio-Sanitari spinti dalle pressanti richieste di pazienti oncologici nella fase terminale della loro malattia e con patologie croniche invalidanti , di essere assistiti al proprio domicilio, tenendo conto non solo dell’aspetto sanitario, ma anche delle loro necessità socio – assistenziali e spirituali.
Le attività della Onlus sono:
- ASSISTENZA SOCIALE E SANITARIA DOMICILIARE ANCHE AD ALTA INTENSITA’
- SVILUPPO ED ATTUAZIONE DELLE CURE PALLIATIVE E TERAPIA DEL DOLORE
- ATTIVITA’ SCIENTIFICA E DI RICERCA
- SVILUPPO INNOVAZIONE TECNOLOGICA E TELEMEDICINA
- FORMAZIONE ED INFORMAZIONE
- ATTIVITA’ SOCIO - CULTURALE
Obiettivi
Gli obiettivi che l’associazione si pone sono:
- umanizzare l’assistenza
- centrare l’attenzione sui bisogni globali del paziente
- realizzare una rete socio –sanitaria che si prenda cura del sofferente integrandosi con la rete di cure palliative e terapia del dolore
- partecipare a progetti obiettivo, nazionali e internazionali, su Home Health Care, cure palliative, terapia del dolore e telemedicina
- sviluppare forme innovative di assistenza con l’innovazione tecnologica, utilizzando i CReG ( Chronic Related Group)
- contenere i ricoveri ospedalieri, deospedalizzare precocemente ed evitare le lungo degenze
- favorire il mantenimento del sofferente nel proprio domicilio
- divulgare i principi della solidarietà.
Questo permette di avere delle ricadute sulla qualità in termini di:
- miglioramento della qualità di vita
- miglioramento della qualità percepita
- riduzione delle liste di attesa
- razionalizzazione delle risorse ospedaliere e residenziali in genere
- una forte capacità di ascolto e di presa in carico dei bisogni dei pazienti.
Ricadute economiche
I vantaggi possibili con l'utilizzo di un sistema avanzato di Cure Socio - Sanitarie Domiciliari si possono riassumere in:
* razionalizzazione e contenimento dei costi sanitari, riducendo i ricoveri impropri ;
*riduzione del tasso di ospedalizzazione, in linea con gli obiettivi e le indicazioni nazionali ;
*riduzione del numero e della durata dei ricoveri ospedalieri;
*incremento di efficienza dei presidi ospedalieri con aumento dei turn-over;
*maggior utilizzo di risorse interne (es. medici specialisti ospedalieri)
*•riduzione delle liste di attesa e/o barelle.
* riduzione del numero di ricoveri in "fuga" verso altre ASP e la migrazione sanitaria;
*riduzione dei ricoveri fuori soglia
Il livello uniforme di organizzazione del servizio, ottenuto anche tramite percorsi di formazione e attraverso strumenti di controllo ( di struttura , processo ed esito) e di reporting ,ci ha consentito di:
• tenere sotto controllo il processo;
• indirizzare la domanda verso le risorse ottimali;
• monitorare i centri di spesa
• erogare servizi realmente efficienti, efficaci e di qualità;
La garanzia di offrire servizi intensivi ed estensivi A.D.I. permette, inoltre, di limitare il deterioramento e la perdita di autosufficienza dei pazienti e il recupero stimato, pari al 20% dei soggetti ricoverati extra ASP, appare sufficientemente attendibile, realizzando così quella rivoluzione copernicana nel socio- sanitario dove la persona è al centro del sistema e i servizi sono portati dal paziente con l’ausilio della tecnologia, spostando dati e immagini e non solo risorse umane .